#ComeAmiamoLavorare
Alcuni concetti chiave del nostro metodo di lavoro
Un approccio onesto migliora enormemente la qualità della vita, del lavoro, delle relazioni e produce un senso di soddisfazione e tranquillità sia a noi che al cliente, il quale, facilmente, tornerà dove si è sentito trattato bene.
Per noi è un investimento a lungo termine.
Abbiamo adattato i punti chiave di alcune delle migliori metodologie quali Agile, Lean e Scrum alla realtà della nostra organizzazione, e vogliamo quindi fare chiarezza su alcuni concetti. Ci sembra importante spiegare la nostra metodologia di approccio al cliente, ed il modo in cui portiamo avanti il nostro lavoro nei suoi confronti.
Ci rifiutiamo categoricamente di applicare qualunque tipo di vincolo al cliente, sia tecnologico che contrattuale. Il (vendor) lock-in è una pratica applicata troppo spesso, che rende difficile a chiunque potersi svincolare da un fornitore.
Interview
Per prima cosa, facciamo domande!
L'Intervista è il primo momento operativo, un incontro uno-a-uno con il cliente in cui vogliamo sapere tutti i "cosa" e i "perché" del progetto. Sulla base delle risposte ricevute realizziamo insieme un documento (Briefing Interview, ndr) da condividere con il resto del team, per dare loro un contesto generale del lavoro che li aspetta.
Brief
È la riunione in cui lo staff del cliente racconta l'idea ed il progetto da realizzare a tutto il team di Mavasoft allocato sul progetto, sia grafici che sviluppatori. Tutti quanti, basandosi sul documento dell'intervista, discutono, domandano, entrano nel vivo di ciò che dovrà essere sviluppato.
È un momento importantissimo in cui ogni individuo interpreta le necessità del progetto e si figura come mettere la propria professionalità a servizio del progetto.
Sprint settimanali
Lo sviluppo avviene in cicli di lavoro chiamati Sprint della durata di 1, 2, o 3 settimane. Per non perdersi in divagazioni, ogni fase è time-boxed e non allungabile.
Il cliente decide le features di ciascuno Sprint; il team discute e si impegna a realizzarne un sottoinsieme per lo sprint successivo, stimandone la complessità. Viene così definito un obiettivo e le cose necessarie affinchè questo venga raggiunto.
Stakeholder
È la figura di riferimento scelta dal cliente che, per suo conto, partecipa agli sprint-plan e sprint-review, riporta lo stato di avanzamento del progetto al cliente e viceversa, ci comunica le eventuali modifiche di obiettivi e di strategia.
Lo stakeholder non prende decisioni tecniche né strategiche, e risulta essere il nostro unico referente.
Demo
Durante gli sprint-plan il team effettua una vera e propria demo delle funzionalità sviluppate, rilasciando un prototipo applicativo completamente funzionante. In questo modo si sarà in grado di valutare se le funzionalità sviluppate possono essere considerate complete e funzionanti.
Il cliente sarà in grado di utilizzare il prodotto, "toccare con mano" ciò che è stato fatto verificando se l'obiettivo è stato raggiunto.
Retrospettive
Quando arriviamo a un terzo e due terzi del progetto, insieme al cliente, sulla base di dati di produzione, facciamo delle riunioni per valutare se le cose stanno andando come ci si aspettava.
In questo modo è possibile fare delle scelte strategiche per ottimizzare la mole di lavoro e raggiungere gli obiettivi, senza mai avere cambi inaspettati sul budget prefissato.